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AMICI A 4 ZAMPE PER PREVENIRE IL BULLISMO

AL VIA UN OTTIMO PROGETTO PER 150 ALUNNI DEL VALDARNO FIORENTINO

Il progetto propedeutico “I nostri amici a 4 zampe”, promosso dal’educazione alla salute e dal servizio infermieristico Firenze Sud Est, e realizzato grazie al supporto dell’Associazione Antropozoa ed al contributo dell’Unicoop Firenze, sezione soci Valdarno Fiorentino, si propone di far comprendere ai bambini l’importanza del comportamento corretto da osservare al fine del riconoscimento delle emozioni. “Una maggior conoscenza delle dinamiche di gruppo” è la chiave di lettura dell’iniziativa. Si ritiene infatti che la relazione con gli animali, in particolar modo nelle fasce di età protagoniste dell’intervento, possa agevolare e stimolare fortemente l’empatia, permettendo di innescare un meccanismo di autoriflessione. Il progetto si colloca non secondariamente nell’ottica di una sensibilizzazione al fenomeno del bullismo, con carattere preventivo. Infatti, il cane (animale capace di creare situazioni positive e rilassanti) e la relazione con lo stesso, permetterebbero di evitare meccanismi psicologici difensivi, come la negazione o la falsificazione, favorendo rapporti e modelli relazionali diretti, veri e lineari.
I cani che vengono impiegati nelle attività educative e nelle terapie provengono dall’associazione Antopozoa ( associazione onlus formata da 10 operatori di diverse discipline, con referente la Dott.ssa Francesca Mugnai, esperta di Interventi Assistiti con gli animali) e, come nel caso dei protagonisti di questo progetto: Neve, Golden Retriever femmina di 7 anni e Minnie, femmina di Bovaro del Bernese di 4 anni e mezzo, vengono addestrati ed educati dal proprio Operatore e sono selezionati in base al loro carattere, alla loro attitudine ed alla loro motivazione e interazione con l’uomo/bambino.
Gli animali utilizzati in questo tipo di attività – come dichiara Cristina Geri, Operatore sanitario professionale dell’ASL Toscana centro, specializzata in interventi assistiti con animali “metodo Antropozoa”- vengono continuamente monitorizzati da un referente esperto di comportamento animale e supervisionati a livello comportamentale onde evitare periodi di stress, nonché routinariamente valutati e certificati dal veterinario in base a protocolli standard.
I destinatari del progetto, che ha già avuto inizio dal 10 novembre, sono gli studenti delle classi della Scuola Primaria degli Istituti Comprensivi del Valdarno Fiorentino, per un totale di 5 eventi, per circa 150 alunni interessati.

AUSL Toscana centro

Franca Ciari

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