E’ un pane dal gusto unico, a forma di pagnotta con “baciatura ai fianchi” o in filoni rotondi e lunghi con un peso variabile da 0,5 a 2,5 kg.La crosta ha un tipico colore marrone scuro e la mollica si conserva a lungo soffice e spugnosa. Viene prodotto
esclusivamente nel paese di Genzano, in provincia di Roma.
Viene prodotto utilizzando farina di grano tenero (qualità di tipo zero o doppio zero), acqua, lievito naturale e sale. L’impasto viene fatto lievitare per circa un’ora e quindi trasformato in pagnotte e filoni che, dopo essere stati ‘spolverati’ con cruschello o tritello, vengono ricoperti da teli di canapa e lasciati a riposo in apposite casse di legno. In seguito viene posto in ambienti caldi per una seconda lievitazione che dura circa 40 minuti e quindi cotto al forno alla temperatura di 300°-320°C.
E’ ottimo da gustare leggermente caldo per sentire il buon profumo del pane appena fatto ed è apprezzato dagli chef per la realizzazione di gustose bruschette.
Anticamente, il pane veniva lavorato dalle singole famiglie che lo cuocevano in forni a legna denominati “soccie”. Già apprezzato nell’800 per le sue peculiari caratteristiche, è dalla metà del XX secolo che ha raggiunto una notevole fama. Una delle ragioni che hanno decretato il successo di questo pane casareccio, risiede nelle sue qualità materiali: croccante fuori e molto leggero dentro, mentre il profumo ricorda l’odore dei granai.
Consorzio di tutela Pane casareccio di Genzano IGP – Piazza della Repubblica, 14 – 00145 Genzano di Roma – tel 06.9364652
Fonte info: visitlazio.com
