Venerdì 31 marzo ad Empoli si terrà nella Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani il convegno, organizzato dalla Misericordia di Empoli, “La teoria personalizzata nel nuovo scenario della sclerosi multipla”.
La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune neurodegenerativa e invalidante con lesioni a carico del sistema nervoso centrale. Si tratta di una patologia che ha un grande impatto sulla qualità della vita dei pazienti, come si apprende dalla brochure informativa del convegno, il cui inizio della discussione avrà luogo intorno alle ore 9 con il saluto delle autorità e poi proseguirà in tre sessioni di lavori. Il concetto base su cui si incentra tale evento, è che tale patologia, essendo autoimmune e degenerativa, va curata pianificando per ogni malato una terapia personalizzata, specifica.
Nell’ambito della conferenza stampa tenutosi nei locali della Misericordia di Empoli, presieduta dal Governatore, Avv. Pier Luigi Ciari e da Monica Bitossi, componente del Magistrato della Confraternita, oltre alla presenza del direttore di Neurologia dell’Asl Toscana Centro Lionello Guidi, tra l’altro responsabile scientifico del convegno empolese insieme alle dottoresse Maria Letizia Bartolozzi ed Elisabetta Bertini, è emerso che tale patologia può colpire le persone che hanno un’età compresa tra i 14 ed i 60 anni, ed in particolar modo le donne. Inoltre, come ha messo in evidenza il dott. Lionello Guidi, attualmente si può contare su 18 farmaci circa per fermarla ma che è importante valutare il fatto che per ogni singolo paziente sia opportuno operare delle scelte specifiche.
Il Governatore della Misericordia ritiene che sia un onore, per la Misericordia avere organizzato tale convegno proprio in virtù del ruolo che ha la Misericordia sul territorio con tutte le svariate attività che porta avanti, da quelle sanitarie e assistenziali a quelle rivolte alla crescita umana e culturale della cittadinanza. La conferenza stampa si conclude con l’intervento di Monica Bitossi che considera l’vento in programma ad Empoli, venerdì prossimo, come un messaggio a coloro che sono affetti da tale malattia ma soprattutto ad avere fiducia sul loro futuro.
Franca Ciari
