Cavolo nero riccio di Lucca
l Cavolo riccio nero è uno degli ortaggi più antichi della tradizione e della cultura lucchese, fin dall’Ottocento viene coltivato nelle campagne lucchesi. Ancora oggi la coltivazione avviene con gli stessi sistemi tradizionali di un tempo.
E’ un prodotto tipicamente invernale ma che inivia la sua produzione verso fine luglio. Le caratteristiche di questo prodotto sono date dal pregio della coltivatura locale, dal suo particolare aspetto e gusto. Le piante da cui nascono i cavoli sono robuste e di altezza pari ad 1 metro circa; le foglie di questa varietà sono strette e molto lunghe, arrivano ad una grandezza pari a 40 cm; il colore è verde intenso e scuro con nervature più chiare. Il raccolto avviene dopo le brinate mattutine
Il termine dialettale con cui è conosciuto, è “braschetta”, inoltre è noto che le foglie diventano tenere se “hanno sentito il freddo”, di pari passo con il periodo di raccolta.
Gli abbinamenti più tradizionali per il consumo di questo ortaggio, sono con la carne di maiale, il baccalà, il cotechino e fagioli. Viene inoltre impiegato nella preparazione di minestroni e del lesso, come anche per la Zuppa alla Frantoiana, per la Farinata, per il Bordatino e non solo.