PISTOIA | 23 gen ENRICO BRONZI – ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA | Stagione Concertistica al Manzoni | Teatri di Pistoia – Fondazione Caript
Terzo appuntamento
CONCERTISTICA AL MANZONI 2024/25
20ª edizione
TEATRO MANZONI PISTOIA
giovedì 23 gennaio 2025 ore 20.30
BRONZI | OCM
ENRICO BRONZI direttore e solista
OCM – ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA
Joseph Haydn Sinfonia n. 22 in mi bemolle maggiore ‘Il filosofo’ Hob. I:22
Joseph Haydn Concerto n. 2 in re maggiore per violoncello e orchestra op. 101 VIIb/2
Giorgio Federico Ghedini Musica concertante per violoncello e archi (1962)
Luigi Boccherini Sinfonia op.12 n. 4 ‘La casa del diavolo’
Un raffinato programma incentrato sul Settecento (con un’incursione nel Novecento storico italiano) vedrà sul palco del Teatro Manzoni, giovedì 23 gennaio (ore 20.30) – nell’ambito della Stagione Concertistica, a cura di Daniele Giorgi e promossa da Fondazione Teatri di Pistoia col sostegno di Fondazione Caript – due graditissimi ritorni: quello di Enrico Bronzi, musicista dall’immenso talento e dalla folgorante intelligenza che offre sempre esperienze d’ascolto uniche, e quello dell’Orchestra da Camera di Mantova, storica compagine, attiva da un quarantennio, definita dalla critica musicale nazionale (che nel 1997 le assegnò il prestigioso Premio Abbiati) come l’espressione di “un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico”.
Enrico Bronzi, questa volta nella duplice veste di solista e direttore, insieme alla prestigiosa compagine mantovana proporrà il Secondo Concerto per violoncello e orchestra di Joseph Haydn, pietra miliare del repertorio solistico per questo strumento, e un brano di rarissima esecuzione, la Musica Concertante per violoncello e archi di Giorgio Federico Ghedini (1892-1965), compositore che ebbe tra i suoi allievi Claudio Abbado, Luciano Berio, Guido Cantelli, e che ricevette il Premio Feltrinelli per la Musica 1963.
Completano il programma la Sinfonia n. 22 ‘Il filosofo’ di Haydn, che appartiene al nucleo fertilissimo delle composizioni scritte nei primi anni della sua permanenza ad Eisenstadt, la splendida residenza a sud-est di Vienna dei principi Esterházy, e un omaggio al grande compositore toscano Luigi Boccherini, del quale sarà eseguita ‘La casa del diavolo’, la famosa Sinfonia che deve il suo nome all’indicazione che si legge nel manoscritto sull’ultimo movimento: «Chaconne qui représente l’Enfer et qui a été faite à l’imitation de celle de M. Gluck dans Le Festin de Pierre», una suggestiva “Ciaccona che rappresenta l’Inferno” ispirata al finale del balletto Don Juan, ou Le festin de Pierre di Gluck.
Protagonisti del prossimo appuntamento della Stagione, al Teatro Manzoni venerdì 6 febbraio (ore 20.30), Daniele Giorgi e l’Orchestra Leonore nell’ambito di una tournée che toccherà Mantova (il 4 febbraio) e Ravenna (il 5 febbraio): in programma, il Concerto n. 1 di Chopin per pianoforte e orchestra (pianista: Arsenii Moon) e la Sinfonia n. 1 di Schumann, ‘Primavera’.
BIO ||
ENRICO BRONZI violoncello, direttore | Violoncellista e direttore d’orchestra, Enrico Bronzi è nato a Parma nel 1973. Nel 1990 ha fondato il Trio di Parma, con il quale ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America ed Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra e Teatro Colon di Buenos Aires). Con tale formazione si è contraddistinto nei Concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il Premio Abbiati della critica musicale italiana. Dal 2001 ha iniziato un’intensa attività solistica, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e alla vittoria nella Paulo Cello Competition di Helsinki, dove ha ricevuto anche il Premio per la migliore esecuzione del Concerto di Dvorák con la Filarmonica di Helsinki. Si esibisce regolarmente per numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Ravenna e Lockenhaus. La sua attività l’ha portato a collaborare con artisti del calibro di Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, Angela Hewitt, Wolfram Christ, Joshua Bell, Stefan Milenkovich e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica e il Giardino Armonico. Suona e ha suonato come solista sotto la guida di Claudio Abbado, Christoph Eschenbach, Paavo Berglund, Frans Brüggen, Krzysztof Penderecki, Tan Dun e Reinhard Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è ospite di numerosi complessi, tra cui l’Orchestra Mozart (su invito di Claudio Abbado), la Camerata Salzburg, la Kremerata Baltica, la Tapiola Sinfonietta, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra Haydn, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra di Padova e del Veneto, i Virtuosi Italiani, la Filarmonica Marchigiana, la Sinfonica della Val d’Aosta e la Sinfonica Abruzzese. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum di Salisburgo. Tra le sue registrazioni discografiche, oltre alla vasta produzione con il Trio di Parma (Decca), vi sono tutti i Concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i Concerti di C. P. E. Bach (Amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (Concerto) e l’integrale delle Suites di Bach (Fregoli Music) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes Music Store. Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775. È impegnato nella promozione musicale dal 2007, in qualità di Direttore Artistico del Festival di Portogruaro, della Società dei Concerti di Trieste e del Festival Nei Suoni dei Luoghi (Udine). Ha organizzato cicli di concerti e festival mettendo al centro della propria ideazione il dialogo tra la musica e diverse forme del pensiero umano, spesso attraverso una forte tematizzazione e promuovendo eventi nell’ambito della musica da camera e sinfonica, dell’etnomusicologia, del jazz, della musica antica e contemporanea, della divulgazione musicale, a promozione dei nuovi talenti ed in favore del pubblico dei giovanissimi, anche a fianco di protagonisti del mondo della cultura e attraverso una visione multidisciplinare. Dal 2018 è Direttore Artistico della Fondazione Perugia Musica Classica, per cui si occupa della programmazione degli Amici della Musica di Perugia e della Sagra Musicale Umbra, affiancandovi la stretta collaborazione con l’Orchestra da Camera di Perugia.
OCM – Orchestra da Camera di Mantova | L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici. Tanto che nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il Premio “Franco Abbiati”, quale miglior complesso da camera, capace di riproporre “un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico”. La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica. Nel corso della quarantennale vita artistica, sempre sotto la direzione artistica del M° Carlo Fabiano, l’Orchestra collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale. Tra questi: Isabelle Faust, Kent Nagano, Leonidas Kavakos, Vladimir Ashkenazy, Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Nicolas Altstaedt, Umberto Benedetti Michelangeli, Alexander Lonquich, Giovanni Sollima, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Giuliano Carmignola, Uto Ughi, Mischa Maisky, Andrea Lucchesini, Veronika Eberle, Enrico Dindo, Barnabas Kelemen, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo e gli indimenticabili Astor Piazzolla, Severino Gazzelloni e Aldo Ciccolini. Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, si esibisce nei principali teatri e sale da concerto della maggior parte dei Paesi europei, degli Stati Uniti, del Centro e Sud America, d’Asia. A inizio anni 2000, l’attività nazionale e internazionale dell’Orchestra da Camera di Mantova si incentra sull’ideazione e realizzazione di importanti cicli monografici, tra i quali, innanzitutto, il “Progetto Beethoven” (2002-2004), che vede l’Orchestra diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e affiancata da alcuni tra i più rinomati solisti italiani. Nella stagione 2004/2005, con Alexander Lonquich, propone un progetto dedicato ai Concerti per pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart, che debutta al Parco della Musica di Roma ed è in seguito ospitato da numerose società concertistiche europee. Dal 2004 al 2007, di nuovo sotto la guida di Umberto Benedetti Michelangeli, intraprende un ciclo incentrato sulla produzione sacra di W. A. Mozart, integralmente accolto dall’Abbazia di Chiaravalle a Milano e riproposto in diverse altre città italiane. In occasione del bicentenario della morte di Franz Joseph Haydn (1732-1809), dà vita a un progetto triennale, intitolato “Haydn l’europeo che amava l’Italia”, eseguendo un’ampia selezione dell’imponente produzione sinfonica, sacra e cameristica del genio di Rohrau. Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann, affronta l’integrale delle Sinfonie del musicista tedesco, cogliendo consensi unanimi di pubblico e critica. L’Orchestra da Camera di Mantova effettua registrazioni televisive e radiofoniche, tra le altre, per Rai, Bayerischer Rundfunk, Rsti, Orf e Npo Radio 4. Nel settembre 2009 incide tre sinfonie di Haydn per la rivista “Amadeus”. In seguito, nell’ambito di un progetto discografico dedicato ai Concerti per pianoforte e orchestra Mozart, realizza, con Angela Hewitt, due cd per l’etichetta Hyperion, ottimamente recensiti dalla stampa specializzata. Dal 1993, l’Orchestra da Camera di Mantova è impegnata nel rilancio delle attività musicali della sua città, attraverso la stagione concertistica “Tempo d’Orchestra” che ospita regolarmente alcuni fra i principali solisti, gruppi cameristici e orchestre del panorama internazionale. Nel maggio 2013 ha dato vita al Festival internazionale di musica da camera “Trame Sonore”, manifestazione dalla forte impronta divulgativa che si svolge nei principali luoghi d’arte di Mantova e che ha ottenuto da subito ottenuto un’attenzione e una partecipazione straordinarie.
LA STAGIONE CONCERTISTICA AL MANZONI
Così Daniele Giorgi illustra la Stagione 2024/25: “Dieci anni fa nasceva l’utopia che abbiamo intitolato a Leonore, l’eroina beethoveniana che, mossa dall’amore, lotta per la libertà. Dieci anni fatti di gioia e responsabilità nel far musica, di determinazione nel far comprendere chi siamo, cosa facciamo e perché lo facciamo così, di pazienza e perseveranza durante la lunga pausa pandemica, e di grandi soddisfazioni. Lo scorso aprile è arrivato il primo riconoscimento alla vocazione internazionale che il progetto ha nel suo DNA: il trionfale debutto nella Sala Grande della Elbphilharmonie di Amburgo. Un concerto accolto con un indimenticabile entusiasmo che ha portato ad un immediato reinvito: nella stessa prestigiosa sala abbiamo replicato a fine ottobre, con rinnovato successo, il concerto inaugurale della nostra Stagione, dedicato a Luca Iozzelli, che ha visto il Philharmonischer Chor München e un quartetto di straordinarie voci soliste affiancare la Leonore nell’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven. La Stagione Concertistica 24/25 si è aperta dunque nel segno di una duplice ricorrenza: nel 2024 si sono celebrati infatti anche i duecento anni dalla prima esecuzione dell’ultimo capolavoro sinfonico beethoveniano, avvenuta al Theater am Kärntnertor di Vienna. I musicisti dell’Orchestra Leonore sono stati, il 14 dicembre, i protagonisti assoluti del concerto dedicato alle celebri quattro Suites per orchestra (BWV 1066/69) di Bach, che, insieme ai Concerti Brandeburghesi, costituiscono una delle vette della sua produzione nell’ambito della musica profana. Il 23 gennaio, due graditi ritorni, quello di Enrico Bronzi (questa nella doppia veste di direttore e solista) e dell’Orchestra da Camera di Mantova. Musicista dall’immenso talento e dalla folgorante intelligenza, Bronzi offre sempre esperienze d’ascolto uniche; insieme alla prestigiosa compagine mantovana proporrà il Concerto per violoncello in re maggiore di Haydn, pietra miliare del repertorio solistico per questo strumento, e un brano di rarissima esecuzione di Ghedini: la Musica Concertante per violoncello e archi. Completano il programma la Sinfonia n. 22 ‘Il filosofo’ di Haydn, che appartiene al nucleo fertilissimo delle composizioni scritte nei primi anni della sua permanenza ad Eisenstadt, la splendida residenza a sud-est di Vienna dei principi Esterházy, e un omaggio al grande compositore toscano Luigi Boccherini, del quale sarà eseguita la famosa Sinfonia detta ‘La casa del diavolo’. Vincitore assoluto del Concorso Busoni 2023 nonché del prestigioso Premio Arturo Benedetti Michelangeli (assegnato solo in caso di verdetto unanime della giuria), il venticinquenne pianista Arsenii Moon non è solo uno dei tanti giovani pluripremiati in importanti concorsi internazionali, quanto piuttosto un artista con una personalità, un’immediatezza e una profondità interpretativa che lascerebbero sbalorditi anche in un musicista maturo. Un solista che abbiamo voluto accostare allo ‘stile Leonore’ perché siamo certi che l’incontro sarà reciprocamente stimolante: in programma il 6 febbraio il Primo Concerto per pianoforte di Chopin e nella seconda parte la frizzante e appassionata Prima Sinfonia di Schumann detta ‘Primavera’. L’orchestra d’archi è un quartetto all’ennesima potenza, il quartetto d’archi è un orchestra nella sua più intima essenza. Il concerto del 27 febbraio si propone di esplorare questa correlazione: guidata dai membri del Cuarteto Casals, uno tra i quartetti d’archi più famosi al mondo, arriva per la prima volta sul palco del Manzoni La Fil – Filarmonica di Milano, compagine tenuta a battesimo nel 2019 da Daniele Gatti e da allora sempre più attiva ed efficace nel divulgare la musica classica con un approccio fresco e innovativo. Il Divertimento K 136 di Mozart eseguito in apertura sarà seguito da Introduzione e Allegro di Edward Elgar, per quartetto d’archi solista e orchestra d’archi; nella seconda parte ascolteremo uno dei brani più amati dell’intero repertorio per archi: la Serenata op. 48 di Čaikovskij. Marzo vedrà l’esecuzione di un altro compositore amatissimo dal pubblico: Antonio Vivaldi, con alcuni tra i suoi Concerti più conosciuti, come Le Quattro Stagioni, affidati al leggendario Jordi Savall insieme alla sua orchestra Les Concerts des Nations in un omaggio alle musiciste del famoso Ospedale della Pietà di Venezia. Per il finale di Stagione, sull’onda del successo del Così fan tutte nel gennaio di quest’anno, prosegue il progetto dedicato alla trilogia operistica Mozart-Da Ponte con l’Orchestra Leonore, un cast d’eccezione e il coro Maghini, supportati dalla brillante inventiva registica di Roberto Valerio: sarà la volta di Don Giovanni, un’altra delle vette della musica teatrale mozartiana.”
STAGIONE CONCERTISTICA AL MANZONI
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
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giovedì 6 febbraio (ore 20.30)
GIORGI | LEONORE |MOON
DANIELE GIORGI direttore
ORCHESTRA LEONORE
ARSENII MOON pianoforte
Fryderyk Chopin Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi minore op. 11
Robert Schumann Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op. 38 ‘Primavera’
In tournée 2025 > martedì 4 febbraio – Teatro Sociale Mantova
In tournée 2025 > mercoledì 5 febbraio – Teatro Dante Alighieri Ravenna
giovedì 27 febbraio (ore 20.30)
CUARTETO CASALS – LA FIL
ABEL TOMÀS, VERA MARTÍNEZ MEHNER violini |
CRISTINA CORDERO viola | ARNAU TOMÀS violoncello
LA FIL – Filarmonica di Milano
Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento n. 1 in re maggiore K136
Edward Elgar Introduzione e Allegro op. 47
Pëtr Il’ič Čaikovskij Serenata per archi in do maggiore op. 48
venerdì 7 marzo (ore 20.30)
JORDI SAVALL – LES MUSICIENNES DU CONCERT DES NATIONS
“L’orchestra dell’Ospedale della Pietà”
JORDI SAVALL direttore
Les Musiciennes du Concert des Nations
Alfia Bakieva violino
Antonio Vivaldi
Il Proteo, o sia Il Mondo al Rovescio Concerto per il violino, violoncello, archi e basso continuo in fa maggiore RV 544
Concerto per due violini, violoncello, archi e basso continuo in re minore op. 3 n. 11, RV 565
Concerto per quattro violini, violoncello, archi e basso continuo in si minore op. 3 n. 10, RV 580
Le Quattro Stagioni Concerti per violino, archi e basso continuo op. 8 n. 1-4
domenica 13 aprile (ore 16)
MOZART: DON GIOVANNI
DANIELE GIORGI direttore
ORCHESTRA LEONORE
CORO FILARMONICO DI TORINO “R. MAGHINI”
maestro del coro: Claudio Chiavazza
Don Giovanni: Modestas Sedlevičius
Il Commendatore: Julien Segol
Donna Anna: Caterina Sala
Don Ottavio: Thomas Walker
Donna Elvira: Aoife Miskelly
Leporello: Riccardo Novaro
Masetto: da definire
Zerlina: Nika Gorič
allestimento in forma semiscenica a cura di ROBERTO VALERIO
Don Giovanni (Il dissoluto punito) K 527
dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart
su libretto di Lorenzo Da Ponte
Biglietti Stagione Concertistica al Manzoni: biglietti da 9 a 28,00 con riduzioni per Over65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltà Far.com, abbonati alle altre Stagioni Teatri di Pistoia, abbonati Stagione Lamporecchio, allievi Scuola Mabellini, iscritti corsi Funaro, soci CRAL/Associazioni convenzionate, per possessori Giovani Card Teatri di Pistoia/Unicoop Firenze e Carta dello Studente della Toscana; in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (orario: martedì e giovedì ore 16/19; mercoledì ore 11/15; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19) e al Funaro 0573977225 (orario: mercoledì e giovedì ore 15.30/19.30).
La Biglietteria sarà aperta anche un’ora prima degli spettacoli presso la sede del concerto.
online su www.bigliettoveloce.it
Alla Biglietteria del Teatro è in corso la vendita della Formula “Libero” (il carnet a prezzo speciale, particolarmente conveniente, condivisibile e regalabile) e la vendita di tutti i biglietti della stagione.
Le Stagioni 2024/25 dei Teatri di Pistoia
IL CATALOGO 2024/25 https://www.teatridipistoia.it/wp-content/uploads/2024/09/CATALOGO-LE-STAGIONI-24-25-TEATRI-DI-PISTOIA-web-1.pdf
LA PROSA AL MANZONI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-di-prosa-2024-25
LA VIA DEL FUNARO https://www.teatridipistoia.it/stagioni/la-via-del-funaro-2024-25
LA DANZA https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-di-danza-2024-25
STAGIONE CONCERTISTICA AL MANZONI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-concertistica-al-manzoni-2024-25/
STAGIONE CAMERISTICA https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-cameristica-2024-25/
RI-Belli TEATRO RAGAZZI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/ri-belli-teatro-ragazzi-2024-2025/
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