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ESCLUSIVA, Paolo Condò: “Polemica Italiano-Pradè? Non si sa come i due si siano lasciati a Firenze. Trovo ipocrita non esultare per rispetto ad una ex squadra, il calcio è gioia”
ESCLUSIVA, Paolo Condò: “Polemica Italiano-Pradè? Non si sa come i due si siano lasciati a Firenze. Trovo ipocrita non esultare per rispetto ad una ex squadra, il calcio è gioia”
In un’intervista esclusiva concessa alla testata sportiva News.Superscommesse.it, Paolo Condò ha condiviso le sue idee in merito alla lotta scudetto, ha azzardato un paragone tra Allegri e Thiago Motta, discusso del rapporto tra Fonseca e il Milan, della possibile cessione di Dybala da parte della Roma e delle due squadre più in difficoltà del momento nella lotta per non retrocedere. Nel seguente estratto, l’opinione del giornalista sull’esultanza ritenuta “irrispettosa” dell’ex Viola Vincenzo Italiano in Bologna-Fiorentina 1-0.
Il post derby dell’Appennino tra Bologna e Fiorentina è stato burrascoso. Qual è la tua opinione sulle parole di Daniele Pradè e sull’esultanza, esagerata in quel contesto, di Vincenzo Italiano?
“Io non so come i due si siano lasciati ai tempi di Firenze, il sospetto è che ci sia qualcosa che noi non sappiamo. Comunque, parlando in generale di esultanze, anche di quella di Zaniolo, a me piace sempre chi esulta e trovo un atteggiamento ipocrita non esultare per rispetto alla piazza in cui si è stati in precedenza. Senza, però, ovviamente, mai mancare di rispetto a nessuno. Alla semplice esultanza dico sì, perché il calcio è gioia e divertimento”.