CERTALDO. Nuovi alberi per una Certaldo più verde. E nel 2025 si cercheranno finanziamenti su progetti.
Verde pubblico: 19 nuovi alberi già messi a dimora con risorse del bilancio 2024 e tre donazioni
Per il 2025 si conta di aumentare il numero di piante anche con progetti e finanziamenti specifici
Nel Comune di Certaldo sono già stati messi a dimora 19 nuovi alberi, di cui sedici acquistati con residui del bilancio 2024 e tre donati. Questi ultimi sono: l’olmo donato alla Bruno Ciari dai Carabinieri Forestali nei giorni scorsi; un acero ed un gelso che gli amici di Leonardo Gozzi hanno donato, per ricordare il giovane sedicenne che ha perso la vita il 1 ottobre scorso a seguito di un incidente stradale.
Un totale di 19 piante che sono un primo passo per compensare le piante che sono state tolte perché malate e a rischio di crollo, ma anche, nell’intento dell’amministrazione, l’inizio di un percorso per rendere Certaldo più verde.
Le piante già messe a dimora sono le seguenti: 3 aceri in via Turchini; 1 acero e 1 gelso in via Turati; 4 platani, 4 aceri palmati e 4 tigli ai giardini di via Fiorentina (di fronte al cimitero della Misericordia); 1 leccio in piazza Boccaccio al posto di quello secco rimosso nei giorni scorsi.
Le essenze scelte sono state consigliate da un agronomo. Le piante come avviene solitamente sono esemplari di piccola dimensione, sia per motivi di costi ma soprattutto perchè questo consente di attecchire meglio.
“Come avevamo annunciato, il Comune di Certaldo ha iniziato da subito a prevedere la messa a dimora di nuovi alberi – spiega il vicesindaco con delega all’ambiente Simone Scardigli – in sostituzione di quelli che per motivi di sicurezza abbiamo tolto e stiamo togliendo. Piante che erano malate e compromesse, come ci ha detto la relazione tecnica dell’agronomo, e che presentavano seri rischi per l’incolumità delle persone. Per il 2025 poi, contiamo di acquistarne di nuovi e di fare dei veri e propri progetti che consentano di intercettare finanziamenti, per rendere il centro urbano ancora più verde in modo sicuro e duraturo”.