Strano il destino di Marco Giampaolo. Ha lasciato il Carlo Castellani come allenatore dell’Empoli con una vittoria sul Torino e riparte, sempre dal Castellani, con una vittoria da avversario con la sua Sampdoria dove si vede già il suo modo di fare calcio.
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Entrambe le squadre vengono schierate dai propri allenatori in modo speculare adottando lo stesso modulo: 4-3-1-2- Mister Martuscello posiziona Saponara dietro a Pucciarelli e Maccarone, mister Giampaolo pone Ricky Alvarez ad assistere Muriel e Quagliarella. I ragazzi di Giampaolo partono meglio tanto che al 5’ sfiorano il vantaggio con la conclusione da fuori di Alvarez che Pelagotti è pronto, distendendosi, a deviare in angolo. L’Empoli si mostra più contratto, più teso, ma anche impreciso. Saltano agli occhi le due palle gol fallite da Maccarone. Al 34’ ancora un tiro di Alvarez, ma la palla si perde sul fondo, a cui risponde subito Maccarone il cui tiro finisce alto sulla traversa. Dopo tre minuti, al 37’ arriva il vantaggio della Sampdoria firmato Muriel che, dopo una grande discesa, entra in area e fa partire un potente sinistro dove a Pelagotti non rimane che il tempo di raccattare la palla in rete. Per Muriel il terzo gol stagionale. L’Empoli prova subito a pareggiare i conti. Su calcio di punizione Costa fa da sponda di testa ma Silvestre salva in spaccata.
Nella ripresa l’Empoli dovrebbe recuperare il vantaggio ma è la Samp che fa la partita tanto che sembra proprio la Samp ad essere in svantaggio. Al 10’ l’Empoli sembra come svegliarsi da un lungo sonno con Pucciarelli che, da posizione accattivante, spara alto la cui parabola veniva accompagnata dal boato dei tifosi azzurri. Al 13’ i blucerchiati hanno la possibilità di raddoppiare con un bel numero di Muriel che passa palla ad Alvarez il cui tiro va fuori di un soffio. Ancora e sempre Muriel che poco dopo s’ incunea tra due difensori empolesi e , pur scivolando a terra , riesce a servire Quagliarella, che fa partire subito la conclusione verso la porta che Pelagotti immediatamente blocca a terra. Ma l’Empoli insiste e produce, forse probabilmente, l’unica occasione che avrebbe potuto riportare il risultato in situazione di parità. A Krunic l’onore vanificato per il fatto che spara addosso a Viviano, che dopo due minuti anticipa , di un soffio, Saponara. Al 39’ arriva l’espulsione diretta di Maccarone, autore di un brutto fallo in scivolata su Barreto. Nonostante altri minuti di gioco, e più il recupero, la partita di fatto, si è conclusa qui.
L’Empoli giocherà la prossima gara in trasferta ad Udine.
Reti: p.t. 37′ Muriel.
Empoli (4-3-1-2): Pelagotti; Laurini, Cosic, Costa, Pasqual; Tello (1′ s.t. Krunic), Maiello (15′ s.t. Croce), Buchel (36′ s.t. Gilardino); Saponara; Maccarone, Pucciarelli.
A disposizione: Pugliesi, Skorupski, Zambelli, Dimarco, Signorelli, Bellusci, Diousse, Barba, M. Pereira.
Allenatore: Giovanni Martusciello.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic; Barreto (41′ s.t. Eramo), Torreira, Linetty; Alvarez (16′ s.t. Schick); Muriel (30′ s.t. Budimir), Quagliarella.
A disposizione: Puggioni, Tozzo, Dodô, Fernandes, Pereira, Palombo, Cigarini, Djuricic, Ivan.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Assistenti: Vuoto di Livorno e Di Iorio di Verbano-Cusio-Ossola.
Quarto ufficiale: Dobosz di Roma 2.
Arbitri addizionali: Tagliavento di Terni e Rapuano di Rimini.
Note: espulso al 39′ s.t. Maccarone per gioco scorretto; ammoniti al 16′ s.t. Linetty, al 23′ s.t. Barreto, al 30′ s.t. Pavlovic, al 32′ s.t. Buchel, al 41′ s.t. Saponara per gioco scorretto, al 38′ s.t. Viviano per comportamento non regolamentare; recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni
