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EMPOLI. Raddoppio ferroviario, dall’assemblea l’annuncio: casse di espansione, tre sottopassi e un parcheggio per i cittadini

Raddoppio ferroviario, dall’assemblea l’annuncio: casse di espansione, tre sottopassi e un parcheggio per i cittadini
Al circolo di Fontanella l’appuntamento ieri con i cittadini. Il sindaco: “Avanti anche con le questioni di dettaglio casa per casa”

 

Un’assemblea ricca di punti all’ordine del giorno e di interventi dal pubblico quella che si è tenuta ieri al circolo Arci di Fontanella, frazione a sud di Empoli interessata, assieme a quella di Sant’Andrea, dal raddoppio ferroviario previsto da Rfi sulla linea Empoli-Granaiolo. Erano presenti Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Alessio Mantellassi, sindaco di Empoli, Simone Millozzi, presidente Acque Spa, Fabrizio Rocca, project expert di Rete Ferroviaria Italiana, oltre ai tecnici comunali, di Acque e di Rfi.

 

LE DICHIARAZIONI – “Abbiamo fatto oggi un punto della situazione con i soggetti coinvolti – spiega il sindaco Alessio Mantellassi – e ringrazio tutti i presenti al tavolo che hanno risposto ai cittadini giunti numerosi per avere maggiori informazioni. Il tema del rischio idraulico è molto sentito, l’amministrazione ha affidato la progettazione delle casse di espansione e abbiamo chiesto alla Regione di finanziare interamente l’opera da 3 milioni di euro. È già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche. Il tema del sottopasso è stato anch’esso molto sentito, abbiamo avuto rassicurazioni per arrivare alla realizzazione di tre sottopassi. Abbiamo chiesto anche ad Acque di sistemare la questione fognature e il progetto da 2 milioni di euro è stato presentato oggi. Da parte dell’amministrazione comunale, ci impegniamo a portare nuovi servizi qui come con il restauro della ex Casa del Fascio di Fontanella (per cui sono già stati stanziati 100mila euro), su cui porteremo l’Urp diffuso. L’altro impegno è quello di una commissione permanente per tutta la durata dell’opera, gli uffici comunali hanno quasi finito una proposta di regolamento su cui voterà il Consiglio comunale e alla quale parteciperanno i cittadini scelti tramite un avviso pubblico (su modello della commissione pari opportunità) e le altre parti in causa. Come ho risposto a un cittadino, non sono certamente contrario alle infrastrutture ma subito dopo l’insediamento mi sono messo subito a cercare un confronto puntuale sull’opera per le preoccupazioni dell’impatto dell’opera sulla vita della comunità”.

 

Così ha parlato il presidente della Regione Eugenio Giani: “Apprezzo la compostezza e la serietà con cui in questa assemblea vengono affrontate le questioni. Il sindaco Alessio Mantellassi ha visto centrale questa questione, è un territorio che sente moltissimo. Non ci dovrà essere nessuna casa in cui non si potrà accedere, saremo garanti di un’analisi minuziosa e attenta. Nel momento in cui il progetto è maturato, pensare di sospenderlo è impossibile, si gioca l’esigenza di collegamento e trasporto pubblico della Toscana. Abbiamo 4 interventi sul trasporto ferroviario: su Pistoia, Firenze, Livorno e qui. Questo progetto aggiorna 13 km di rete da Granaiolo a Empoli con la prospettiva di una Toscana che non può essere quella di 150 anni fa. Ora il progetto va fatto bene: lo sviluppo esecutivo deve tenere conto di casa per casa e punto per punto. Ci saranno i soldi per i progetti di tre casse d’espansione, oltre al terzo sottopasso e al parcheggio accanto al sottopasso. Sento miei anche i lavori necessari per prevenire cambiamenti climatici, dopo che in pochi giorni ho decretato ben 4 volte lo stato di allerta regionale per maltempo”.

Dalla parte dell’uditorio, sono intervenuti alcuni cittadini e i rappresentanti del comitato Per un altro raddoppio e del comitato Alberi di Empoli. Le richieste hanno riguardato la possibilità di avere alcuni dei sottopassi in progettazione con dimensioni ridotte, ma questo, è stato spiegato da Rfi, non è possibile a causa delle norme di legge che stabiliscono dimensioni minime per il passaggio di pedoni, cicli e persone con disabilità; è stato chiesto anche un intervento su condomìni e abitazioni che si trovano in prossimità del tracciato e potrebbero avere difficoltà nell’accesso all’abitazione. Anche in questo caso, si provvederà a una valutazione più nel dettaglio a fronte del progetto esecutivo più specifico.
L’ASSEMBLEA PUNTO PER PUNTO
Nell’arco della serata sono state date risposte punto per punto alle osservazioni lanciate dal comitato Per un altro raddoppio, inviate a maggio del 2023 all’attenzione dell’amministrazione comunale e degli organi preposti. Qui un breve sunto, mentre nell’arco della serata sono state affrontate anche questioni più precise legate a singole abitazioni nei pressi del futuro tracciato del raddoppio (qui si può rivedere la diretta streaming dell’evento: https://www.facebook.com/share/v/utrHTf6Jf82tfVsL/)SOTTOPASSI E PARCHEGGI – È stato annunciato da Rfi che, rispetto alla prima versione dove figurava un solo sottopasso, l’impegno di Rfi è quello di realizzare certamente i due sottopassi ciclopedonali presenti nel progetto attuale e di lavorare per realizzarne anche un terzo, nel luogo dove era ipotizzato il primo. A supporto di questo ci sarà un parcheggio realizzato dalla Regione Toscana.

CASSE DI ESPANSIONE A TUTELA DELL’ABITATO – Il dirigente dell’Urbanistica del Comune di Empoli Alessandro Annunziati e quella del settore dei Lavori Pubblici Roberta Scardigli hanno spiegato che verranno reperite somme per la progettazione di interventi di mitigazione idraulica di fossi e rii minori che arrivano a Fontanella e Sant’Andrea. In pratica, dovrà essere creata a monte una barriera che possa, in caso di piogge intense, contenere volumi d’acqua a protezione dell’abitato. Entro fine anno verrà conclusa la progettazione preliminare, a settembre e ottobre infatti sono stati fatti sopralluoghi utili allo scopo.

FOGNATURE – Sul tema è intervenuto il presidente di Acque Spa, Simone Millozzi: “Il progetto per convogliare gli scarichi verso il depuratore di Cambiano, nel territorio di Castelfiorentino, vale 2 milioni di euro e si prevede di completarlo entro il 2026. Si tratta di 4.400 metri di nuove condotte e 3 stazioni di sollevamento. Sarà un progetto sostenibile sul territorio grazie alle tecnologie ‘no-dig’ che puntano a ridurre le interferenze con le strade, le linee ferroviarie e i corsi d’acqua presenti tra Sant’Andrea e Fontanella”.

SOVRAPPASSO CARRABILE O CAVALCAFERROVIA – Da Rfi l’ingegner Fabrizio Rocca ha spiegato che la soluzione è stata abbandonata. Avrebbe avuto un impatto ambientale e di consumo del territorio con impatti rilevanti, considerato che sarebbe stata sopraelevata a 8 metri dal piano del ferro per via della elettrificazione della linea. La rampa di partenza sarebbe finita nelle zone della cassa di espansione dell’Elsa.

RALLENTAMENTO DEL CRONOPROGRAMMA – “Il documento è stato presentato nel 2023 con la preoccupazione di un avvio imminente dei lavori, adesso siamo giunti a una riflessione più matura coinvolgendo i cittadini”, ha spiegato il sindaco Alessio Mantellassi.

ABBASSAMENTO DEI PANNELLI ANTIRUMORE – Ancora Rfi spiega che queste opere mitigative prescritte dalla legge per limitare l’impatto acustico sono obblighi di legge,.

Per altre questioni più puntuali, l’ingegner Rocca ha riferito che le richieste sono state ricevute e potranno trovare accoglimento o meno solo in una seconda fase della progettazione, quando si entrerà nel dettaglio del progetto.

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Redazione

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