Scuola Carrucci: escono nuovi problemi
Si inaugura qui, si inaugura là, ma come si fa presto a fare un’inaugurazione perché ci dà lustro e
visibilità anche per finire sui giornali in bella mostra, accompagnati dalle facce sorridenti di tutti i
notabili politici e chi più ne ha più ne metta. E se per fare la fanfara si dice qualche bugia poco
importa…. Tanto per fare un esempio, la scuola Carrucci, un esempio perfetto di come si possa
scivolare sulla classica buccia di banana, o ricoprirsi di guano , scegliete voi. Ma qualcuno l ‘avrà
ben letto e controllato quel progetto? Ci sono una serie di “piccole” problematiche, inezie da nulla.
Per esempio il refettorio non è grande abbastanza per tutti i bambini e quindi hanno dovuto sacrificare
l’aula polifunzionale. Le scale interne non sono abbastanza larghe da consentire il passaggio in
sicurezza di tutti bambini e quindi si scende/sale dalla scala antincendio…in quel giardino che sarà
inagibile fino alla fine dell’anno; la strada di accesso non accede perché non sfonda. Quindi hanno
tolto la flessibilità oraria di dieci minuti in entrata. Immaginate il caos la mattina per arrivare in
orario! La cucina a tutt’oggi non funziona , ma per fortuna l’idea del pranzo al sacco è stata
accantonata. Penso che basti per dipingere il quadro di questa situazione al limite dell’assurdo.
Auspichiamo che quelle cose risolvibili lo siano prima possibile e che per gli evidenti problemi
strutturali di un edificio che non ha neanche un mese di vita, si possa fare una valutazione
complessiva e rigorosa. Speriamo inoltre che il Comune maturi in futuro una visione più oculata e che
spieghi alla cittadinanza il motivo di queste sviste così gravi