SPORT ARCHIVIO

CINEMA NEL CHIOSTRO, l’arena estiva all’interno del Museo Novecento torna con film d’essai e una retrospettiva su Almodóvar

CINEMA NEL CHIOSTRO, l’arena estiva all’interno del Museo Novecento
torna con film d’essai e una retrospettiva su Almodóvar
Da lunedì 19 giugno alle ore 21.30 per tutta l’estate fino al 10 settembre i
migliori film della stagione, ospiti attori e registi, il programma impreziosito da
cinque film di culto restaurati nella rassegna “Almodóvar la forma del
desiderio”
Cinema nel chiostro, l’arena all’interno del Museo Novecento, torna per il terzo anno, grazie
alla collaborazione del Museo con l’associazione M.Arte, avvalendosi della programmazione di
Spazio Alfieri, che presenta per l’Estate Fiorentina un ricco calendario di proiezioni
cinematografiche, in un allestimento rinnovato, con uno shermo più grande e una platea più
ampia di 230 posti.
“Anche quest’anno il Museo Novecento ripropone l’appuntamento con il cinema serale nel
chiostro, immancabile per quanti vorranno godersi l’estate fiorentina all’insegna delle pellicole
d’autore – dichiara Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento – Ancora una volta, il Museo
Novecento dimostra il suo volto inclusivo ospitando la settima arte, che andrà ad arricchire la
già ampia proposta di mostre ed eventi in corso. Un’ulteriore occasione di visita alle collezioni e
alle mostre, che saranno visibili prima dell’avvio delle proiezioni, fino alle ore 20:00″
La rassegna Almodóvar la forma del desiderio impreziosisce il programma con cinque
film di culto restaurati per riscoprire la dirompente attualità e la libertà espressiva del cinema
di Pedro Almodóvar degli anni ’80, distribuiti da CG Entertainment: Tacchi a spillo (23/6),
Donne sull’orlo di una crisi di Nervi (30/6), La legge del desiderio (7 luglio), Che ho fatto io per
meritare questo? (14 luglio), L’indiscreto fascino del peccato (21 luglio).
Divertenti, grotteschi, melodrammatici, scorretti, passionali, graffianti e sinceri, tutti i
personaggi del mondo di Almodóvar sono mossi dal desiderio, che sia per amore, per vendetta,
per riscatto o per puro piacere. Carmen Maura, Antonio Banderas, Miguel Bosè, Marisa
Paredes, Victoria Abril, Rossy de Palma sono solo alcuni dei grandi interpreti che hanno
dato volto e forma al desiderio di ognuno dei personaggi scritti e diretti da Almodóvar.
Esattamente 40 anni fa L’indiscreto fascino del peccato suscita grande scalpore e accende il
dibattito alla Mostra del cinema di Venezia del 1983; con la commedia noir Che ho fatto io per
meritare questo? il giovane Almodóvar va alla ricerca di quello che si cela dietro la facciata di
una tranquilla famiglia spagnola; indimenticabile melodramma dei sentimenti, La legge del
desiderio, con un giovanissimo Antonio Banderas, vince il Teddy Bear al Festival di Berlino nel
1987 e rivela per la prima volta il regista spagnolo a un pubblico italiano sbalordito e pronto a
lanciarne il culto; Almodóvar torna a Venezia con Donne sull’orlo di una crisi di nervi nel 1988,
la commedia degli equivoci che con oltre 50 premi, una nomination agli Oscar e record al Box
Office di più paesi, consacra a livello internazionale il talento del regista spagnolo; con il giallo
sentimentale e famigliare Tacchi a spillo (1991), il cinema di Almodóvar continua a graffiare,
riprendendo le tematiche e l’estetica degli anni ’80 e aprendosi allo stesso tempo verso una
nuova fase creativa. Questi film rappresentano una cinquina perfetta per leggerezza,
spavalderia, audacia e capacità corrosiva.
Tra giugno e luglio sono annunciati ospiti come la regista Marisa Vallone e l’attrice
Paola Simi per Terra delle donne, opera prima di carattere esistenziale, sceneggiata e
prodotta dalla stessa Paola Simi, che ne è anche interprete (25/6); il regista Paolo Scivoletto
per I pionieri, alla sua prima regia di una storia di formazione destinata ad un pubblico
adolescente (3/7), lo sceneggiatore Giovanni Veronesi introdurrà la proiezione di
Romantiche, film al femminile, che ha ottenuto tre candidature ai Nastri d’Argento (9/7). Il
regista Stefano Cipani presenta il suo Educazione fisica che mette in scena il testo teatrale La
palestra di Giorgio Scianna, adattato in sceneggiatura per il grande schermo dai fratelli
D’Innocenzo. (23/7).
Tra i migliori film della stagione in programma, per citarne alcuni: il morettiano Il sol
dell’avvenire che inaugurerà l’arena lunedì 19 giugno (11/7), Rapito di Marco Bellocchio
(20/6), Stranizza d’amuri diretto da Giuseppe Fiorello (21/6), Ritorno a Seoul il film
selezionato a Cannes in ‘Un Certain Regard’, la storia di una giovane donna alla ricerca dei suoi
genitori biologici del regista franco cambogiano Davy Chou (26/6). Di Ali Abbasi, premiato a
Cannes Holy Spider in cui un uomo intraprende la missione, a suo modo di vedere divina, di
uccidere tutte le prostiute della sua città (4/7).
Ingresso: ridotto Cinema Revolution € 3,50, intero € 8,00, ridotto soci UniCoop Firenze €
6,00, ridotto abbonato o cliente Autolinee Toscane € 6,00
Con Cinema Revolution al cinema a soli 3,50 euro, da giugno a settembre, per tutti i film
italiani ed europei ingresso ridotto, grazie al contributo straordinario del Ministero della
Cultura. Tutti i film saranno acquistabili sia al botteghino che on line (con un supplemento di
0,50 euro)
Biglietteria online: https://cinemanelchiostro.marte.18tickets.it/
Info www.spazioalfieri.it

per I pionieri, alla sua prima regia di una storia di formazione destinata ad un pubblico
adolescente (3/7), lo sceneggiatore Giovanni Veronesi introdurrà la proiezione di
Romantiche, film al femminile, che ha ottenuto tre candidature ai Nastri d’Argento (9/7). Il
regista Stefano Cipani presenta il suo Educazione fisica che mette in scena il testo teatrale La
palestra di Giorgio Scianna, adattato in sceneggiatura per il grande schermo dai fratelli
D’Innocenzo. (23/7).
Tra i migliori film della stagione in programma, per citarne alcuni: il morettiano Il sol
dell’avvenire che inaugurerà l’arena lunedì 19 giugno (11/7), Rapito di Marco Bellocchio
(20/6), Stranizza d’amuri diretto da Giuseppe Fiorello (21/6), Ritorno a Seoul il film
selezionato a Cannes in ‘Un Certain Regard’, la storia di una giovane donna alla ricerca dei suoi
genitori biologici del regista franco cambogiano Davy Chou (26/6). Di Ali Abbasi, premiato a
Cannes Holy Spider in cui un uomo intraprende la missione, a suo modo di vedere divina, di
uccidere tutte le prostiute della sua città (4/7).
Ingresso: ridotto Cinema Revolution € 3,50, intero € 8,00, ridotto soci UniCoop Firenze €
6,00, ridotto abbonato o cliente Autolinee Toscane € 6,00
Con Cinema Revolution al cinema a soli 3,50 euro, da giugno a settembre, per tutti i film
italiani ed europei ingresso ridotto, grazie al contributo straordinario del Ministero della
Cultura. Tutti i film saranno acquistabili sia al botteghino che on line (con un supplemento di
0,50 euro)
Biglietteria online: https://cinemanelchiostro.marte.18tickets.it/
Info www.spazioalfieri.it

comunicazione Sara Bertolozzi – cell. 328 3788702 – sarabertolozzi@gmail.com

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio