EVENTI

Stagione Pistoiese di Musica da Camera  – 60^ edizione


Associazione Teatrale Pistoiese  Centro di Produzione Teatrale

Comune di Pistoia

Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Ministero della Cultura – Regione Toscana

in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica

con il sostegno di  Far.com – Unicoop Firenze – Toscana Energia – Publiacqua

 

le STAGIONI  / Musica

CAMERISTICA

 

Stagione Pistoiese di Musica da Camera  – 60^ edizione

 

CONVENTO DI SAN DOMENICO

(Piazza Garibaldi  | PISTOIA)

inaugurazione

sabato 15 gennaio 2022, ore 18

 

ECHI D’AUTUNNO

 

Tommaso Lonquich clarinetto

Irena Kavčič flauto

Lorenzo Rovati violino

Francesco Dillon violoncello

Giuliano Mazzoccante pianoforte

 

Johannes Brahms

Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114

Franz Schubert

Introduzione e variazioni per flauto e pianoforte op. 160, D802 su “Trockne Blumen”

Arnold Schönberg

Kammersymphonie n. 1, op. 9 (trascrizione per Quintetto di A. Webern)

 

Si apre sabato 15 gennaio (ore 18) al Convento di San Domenico di Pistoia la 60^ edizione della Stagione Pistoiese di Musica da Camera, curata dal M° Daniele Giorgi e concepita in continuità con la precedente direzione artistica del M° Massimo Caselli.

 

 

Ad inaugurare la programmazione 2022, promossa dall’Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica e con il sostegno di Fondazione Caript, un gruppo di msicisti d’eccezione, guidato dal clarinettista Tommaso Lonquich, artista a 360 gradi, dotato di una straordinaria sensibilità, cultura e insaziabile curiosità. Clarinetto solista dell’ensemble MidtVest e membro della Chamber Music Society of Lincoln Center di New York, è impegnato in mille affascinanti progetti dall’Italia, all’Europa agli Stati Uniti. È protagonista di numerose incisioni discografiche, l’ultima delle quali è l’album Moonwalk, di recente pubblicazione, in duo con il padre Alexander.

 

Accanto a Lonquich, altri quattro musicisti di profilo internazionale: Irena Kavčič, primo flauto solista dell’Orchestra della Radio Slovena, pluripremiata camerista e solista; Lorenzo Rovati, violinista che, poco più che trentenne, può già vantare una consolidata esperienza in veste di solista, camerista e spalla d’orchestra; Francesco Dillon, violoncellista dalla brillante carriera internazionale, membro fondatore del Quartetto Prometeo; infine, il pianista Giuliano Mazzoccante, attivissimo camerista premiato in numerosi concorsi.

 

Cinque cameristi d’eccezione dunque, per un concerto concepito come un viaggio introspettivo intorno all’archetipo dell’autunno attraverso la declinazione in musica che ne hanno offerto Brahms, Schubert e Schönberg.

Il programma prevede infatti il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 di Johannes Brahms, Introduzione e variazioni per flauto e pianoforte op. 160, D802 su “Trockne Blumen” di Franz Schubert e la Kammersymphonie n. 1, op. 9 (trascrizione per Quintetto di A. Webern) di Arnold Schönberg

 

La Stagione pistoiese di Musica da Camera, promossa dall’Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica e con il sostegno di Fondazione Caript, si snoderà fino ad aprile alternandosi fra la sede storica del Saloncino di Palazzo de’ Rossi e il Convento di San Domenico, con un’incursione al Teatro Manzoni per la tragedia lirica in un atto “La Voix Humaine” di Francis Poulenc che vedrà protagonista la straordinaria voce e presenza scenica di Cristina Zavalloni, insieme al pianista Andrea Rebaudengo (23 marzo, ore 21). Due gli appuntamenti a tema: oltre all’apertura con “Echi d’autunno”, anche “L’importanza di chiamarsi Johann”, il titolo scherzoso, ma non troppo, del concerto di chiusura che vedrà protagonista il Consort Maghini, prestigioso ensemble vocale di 16 elementi diretto da Claudio Chiavazza (21 aprile, ore 21, Convento di San Domenico). Nel bicentenario della nascita di César Franck il duo Francesca Dego – Francesca Leonardi propone un programma di elegante virtuosismo violinistico comprendente la celeberrima Sonata per Violino e Pianoforte (27 febbraio, ore 21, Saloncino della Musica Palazzo de’ Rossi). Un altro capolavoro cameristico del genio belga, il Quintetto con pianoforte in Fa minore, sarà in programma insieme al sestetto per archi “Souvenir de Florence” di Čaikovskij nel concerto dell’ensemble stellare formato dai solisti dell’Orchestra Leonore e i solisti dell’Accademia Internazionale Isola Classica, insieme al violoncellista Enrico Bronzi e al pianista Davide Cabassi (2 aprile, ore 21, Convento di San Domenico). Da segnalare poi il Liederabend con la meravigliosa voce di Anna Lucia Richter (insignita nel 2016 del prestigioso Borletti-Buitoni Trust Award) accompagnata da Ammiel Bushakevitz al pianoforte (3 febbraio, ore 21, Saloncino della Musica Palazzo de’ Rossi). Completano il ricco cartellone il recital pianistico di Alessandro Taverna, dedicato a Chopin e Rachmaninov (12 marzo, ore 18, Saloncino della Musica Palazzo de’ Rossi), ed il ritorno a Pistoia di uno fra i più celebri ensemble da camera di oggi, il Belcea Quartet (22 febbraio, ore 21, Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi).

 

 

 

 

BIO ||

 

TOMMASO LONQUICH | clarinetto

Acclamato dalla critica come “clarinettista formidabile, dal timbro sontuoso e dallo smagliante virtuosismo”, Tommaso Lonquich è solista nell’Ensemble MidtVest, innovativo gruppo da camera basato in Danimarca. E’ inoltre membro della prestigiosa Chamber Music Society of Lincoln Center a New York, con la quale si esibisce negli Stati Uniti e in tournèe.

È regolarmente invitato nelle sale piú importanti sale di quattro continenti, collaborando con Christian Tetzlaff, Carolin Widmann, Pekka Kuusisto, Enrico Bronzi, Umberto Clerici, Sergio Azzolini, Danusha Waskiewicz e i Quartetti Noûs, Zaïde, Mirus e Vertavo. In Danimarca è fondatore e co-direttore artistico del Schackenborg Musikfest, rassegna estiva che ha luogo nell’omonimo castello reale.  È inoltre co-direttore artistico di KantorAtelier, associazione culturale fiorentina che presenta eventi e laboratori dedicati alla musica, la psicoanalisi, l’arte ed il teatro.  La continua ricerca sull’improvvisazione e sull’interazione con le altre arti lo ha portato a collaborare con Peppe Servillo, Dan Colen, l’Odin Teater et al. Ha condotto masterclass presso la Juilliard School, la Manhattan School of Music e la University of New York. È protagonista di numerose dirette radiofoniche e di una dozzina di incisioni discografiche, l’ultima delle quali, l’album Moonwalk, è dedicata alla formazione in duo con il padre Alexander. Svolge il ruolo di primo clarinetto con la Haydn Philharmonie, l’Orchestra Leonore e l’Orchestra da Camera di Mantova, collaborando con direttori come Zubin Mehta, Daniele Giorgi, Vladimir Ashkenazy, Fabio Luisi, Enrico Onofri e Nicolas Altstaedt. Parallelamente alla carriera artistica, si forma come psicoanalista di orientamento lacaniano a Lubiana e Madrid.

 

IRENA KAVČIČ | flauto

È primo flauto solista nell’Orchestra della Radio Slovena.

Si esibisce come solista e come primo flauto in varie orchestre europee, quali l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra Leonore e l’Orchestra del Teatro Olimpico (Italia), la Haydn-Philharmonie (Austria), la Aarhus Symphony e la Aalborg Symphony (Danimarca), l’Ochestra da Camera Sony (Spagna), l’Orchestra dell’Ulster (Regno Unito), e l’Orchestra Filarmonica Slovena. Si è esibita nelle sale piu prestigiose (La Scala, Musikverein di Vienna, Auditorio Nacional di Madrid, Palau de la Musica di Valencia) ed è invitata ad importanti festival internazionali come il Festival di Musica da Camera di Lockenhaus (Austria), l’Encuentro de Musica de Santander (Spagna) e i festival Trame Sonore a Mantova e Dino Ciani a Cortina d’Ampezzo (Italia). È stata membro fondatore di vari gruppi da camera (Quartetto di Flauti Nereide, Ensemble Extimité, Quintetto Pentada) con i quali ha vinto numerosi primi premi in concorsi internazionali. In musica da camera ha collaborato con Alexander Lonquich, Pekka Kuusisto, Umberto Clerici, Jeffrey Swann, Tommaso Lonquich, Knut Sundquist, Nils Mönkemeyer, Anneleen Lenaerts, Claudio Martinez Mehner, Andreas Ottensamer ed il Quarteto Zaïde. Anche come solista è stata insignita di importanti premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali, tra i quali il Premio Prešeren e la borsa di studio Yamaha. Ha iniziato gli studi con Maja Klanjšček e Alenka Zupan, diplomandosi presso l’Accademia di Musica di Lubiana, sotto la guida di Carolina Šantl-Zupan. Si è perfezionata presso l’Università di Musica e Arti di Vienna con Gisela Mashayekhi-Beer e presso la Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid con Jacques Zoon e Aniela Frey.

 

LORENZO ROVATI | violino

Diplomatosi con il massimo dei voti al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano, si è perfezionato con Felice Cusano alla Scuola di Musica di Fiesole e successivamente presso la Hochschule für Musik di Norimberga, dove ha conseguito i diplomi di Bachelor e Master sotto la guida di Daniel Gaede. Vincitore di premi nazionali e internazionali, ha all’attivo un’intensa esperienza in veste di solista e camerista in diverse formazioni da camera in Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Svezia, Francia, Albania, Croazia, Polonia, Inghilterra e Oman, suonando al fianco di grandi interpreti come Enrico Bronzi, Bruno Canino, Marcelo Nisinman, Cristina Zavalloni e Richard Galliano.

Tra gli impegni più recenti da solista la Sinfonia Concertante di Haydn e il Gran Duo Concertante di Bottesini insieme al contrabbassista Alberto Bocini, il Concerto KV218 di Mozart come solista e concertatore con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, il Concerto per Violino di Beethoven con l’Orchestra Ettore Pozzoli diretta da Luca Ballabio, Sinfonia Spagnola di Lalo con sotto la direzione di Ottavio Marino in occasione di Palermo Capitale della Cultura, il Concerto op. 77 di J. Brahms con la Westbohemischer Symphonieorchester.

Dal 2017 collabora in qualità di Spalla dei primi violini con l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, dove ha anche svolto il ruolo di Maestro concertatore in diverse produzioni, con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Ente lirico di Sassari e L’Orchestra Leonore. Precedentemente è stato ospite di orchestre europee come l’Orchestre Philarmonique de Strasbourg, Camerata Nordica, Nürnberger Symphoniker, dell’orchestra La Fil sotto la direzione di Daniele Gatti, e membro del progetto Spira Mirabilis. Dal 2016 è, inoltre, primo violino dell’Ensemble ’05, formazione in residence che produce ogni anno il Festival Ritratti

 

 

 

FRANCESCO DILLON | violoncello

Ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. L’intensa attività solistica lo vede esibirsi su prestigiosi palcoscenici con orchestre quali la Filarmonica della Scala, SWR Radio Sinfonieorchester Stuttgart, RSO Radio Symphonie Orchester Wien, collaborando con direttori d’orchestra come Giuseppe Sinopoli, Susanna Mallki, Luciano Berio. Diplomatosi sotto la guida di Andrea Nannoni a Firenze, si è perfezionato con Anner Bijlsma, Mario Brunello, David Geringas e Mstislav Rostropovich, studiando inoltre composizione con Salvatore Sciarrino. Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione vincitrice di numerosi premi (Prague Spring, ARD Münich, Bordeaux), insignita del “Leone d’argento” alla carriera alla Biennale Musica di Venezia 2012. È inoltre membro stabile dell’ensemble Alter Ego con il quale viene regolarmente invitato nei maggiori festival di musica contemporanea in tutto il mondo. La sua passione per la musica da camera lo ha portato ad esibirsi con interpreti quali Irvine Arditti, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace. Il profondo interesse da sempre coltivato per la contemporaneità lo ha portato a costruire solide collaborazioni con i maggiori compositori del nostro tempo, tra cui Philip Glass, Sofija Gubaidulina, Giya Kancheli, Arvo Pärt, Steve Reich, Terry Riley, e con musicisti sperimentali di culto come Matmos, Pansonic, William Basinsky e John Zorn. Ha inciso per le etichette SONY, ECM, Kairos, Ricordi, Stradivarius, Die Schachtel, Mode e Touch. Ha registrato in prima assoluta con l’Orchestra Nazionale della RAI le Variazioni di Salvatore Sciarrino (premio Diapason d’or) e la Ballata di Giacinto Scelsi. Ha realizzato diversi cd in duo con il pianista Emanuele Torquati, tra cui un un cd monografico di opere di Brahms per Brilliant Classics. All’attività concertistica affianca esperienze didattiche in importanti istituzioni in tutto il mondo. Dal 2020 è docente del Corso di Perfezionamento di Violoncello presso la Scuola di Musica di Fiesole. Dal 2010 è il direttore artistico del Festival di musica contemporanea “Music@villaromana” di Firenze e dal 2019 anche presso il Festival “Castelcello” a Brunnenburg (Alto Adige)

 

GIULIANO MAZZOCANTE | pianoforte

Teatino, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori pianisti italiani della sua generazione. Diplomato al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con lode e menzione d’onore, ha conseguito il Diploma di Eccellenza presso l’ “Accademia Musicale Umbra”, il prestigioso Diploma di Merito ai corsi di Musica da Camera del Trio di Trieste, oltre alla borsa di studio nei corsi dell’Accademia Chigiana di Siena. Presso l’Accademia Europea di Musica di Erba (Como),  si è perfezionato con con il M° Lazar Berman, dedicando particolare attenzione alla musica di Franz Liszt. Ha tenuto masterclass di alto perfezionamento in Russia (Mosca Yamaha Center), USA (Washington Chatolic University), Germania (Achen, Colonia Hochshule), Spagna, Portogallo, Malta. Tra i numerosi premi ottenuti, spiccano il “Premio Venezia”, l’”Arcangelo Speranza” di Taranto ed il “4th Tbilisi International Piano Competition” in Georgia (WFIMC).

Si è esibito in tutta Europa, Asia e Stati Uniti ed ha suonato come solista con orchestre quali la Lithuanian National Symphony Orchestra, la Kiev Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica di Lecce. Collabora stabilmente con musicisti del calibro di Karl Leister, Dora Schwarzberg, Pavel Berman, Romain Garioud, Grazia Raimondi, Antonio Tinelli, Rita d’Arcangelo, Gaetano di Bacco. Ha inciso per Dynamic, Wide Classique, DAD Records, Camerata Tokyo, Radio Vaticana, Phoenix Classics, Da Vinci Records.  È fondatore e Direttore Artistico della Music and Art International Academy di Chieti, dove tiene corsi di alto perfezionamento in interpretazione pianistica e musica da camera. È inoltre presidente dell’Associazione Artensemble con la quale organizza il Festival Internazionale di Musica “Chieti Classica”. È docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo.

 

Si ringrazia il Convento di San Domenico per la disponibilità.

 

“Le STAGIONI /  Musica”, a cura dell’Associazione Teatrale Pistoiese, sono realizzate e rese possibili grazie al fondamentale sostegno dei due principali soci ATP, Comune di Pistoia e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica, con il prezioso contributo di Far.com, Unicoop Firenze, Toscana Energia e Publiacqua, partner istituzionali di tutta l’attività e, nell’occasione del concerto di Anteprima, con Comune di Pescia e Alfea Cinematografica.

Biglietti: posto unico 18,00 intero – 15,00 ridotto* – 10,00 under30 – 5,00 under14

*Riduzioni: Over65, Under30, possessori della Carta Fedeltà Far.com, soci Unicoop Firenze, abbonati delle stagioni ATP 2019/2020 (prosa Manzoni, sinfonica e cameristica), iscritti Scuola di Musica e Danza “Mabellini”, tesserati il Funaro, iscritti FAI, CRAL, Associazione culturali convenzionate con l’Associazione Teatrale Pistoiese.

I possessori della Carta “Studente della Toscana” avranno diritto all’ingresso ridotto a euro 8,00. Il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta. Non cumulabile con altre riduzioni.

 

Prevendita:

– Biglietteria Teatro Manzoni 0573991609-27112

– on line su www.bigliettoveloce.itwww.teatridipistoia.it

 

L’accesso del pubblico ai concerti è condizionato all’esibizione del Green Pass rafforzato, in corso di validità (ad esclusione dei minori di 12 anni e dei soggetti esenti per patologie pregresse) e all’utilizzo della mascherina FFP2 per l’intera durata

 

 

 

 

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

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