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settimo appuntamento
CONCERTISTICA AL MANZONI 2023/24
19^ edizione
TEATRI DI PISTOIA
sabato 6 aprile 2024 (ore 20.30)
TEATRO MANZONI PISTOIA
ORT | CLERICI | BOUCHKOV
ORT โ ORCHESTRA DELLA TOSCANA
UMBERTO CLERICI direttore
MARC BOUCHKOV violino
Felix Mendelssohn-Bartholdy Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64
Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93
Nellโambito della Stagione Concertistica al Manzoni, curata da Daniele Giorgi e promossa da Teatri di Pistoia col sostegno di Fondazione Caript, gradito ritorno per lโORT-Orchestra della Toscana, sabato 6 aprile (ore 20.30) al Teatro Manzoni, in un concerto che farร tappa in numerose cittร toscane e che vede in programma due capisaldi del grande repertorio del primo Ottocento: il Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy e la Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven.
Sul podio il torinese Umberto Clerici che, dopo una carriera di oltre 20 anni come violoncello solista e primo violoncello di orchestre prestigiose, ha consolidato i suoi importanti risultati artistici nel continente australiano con un rapido successo come direttore dโorchestra; molto richiesto da tutte le principali orchestre sinfoniche di Australia e Nuova Zelanda, รจ attualmente direttore principale della Queensland Symphony Orchestra. Al suo fianco, il violinista belga di origini russo-ucraine Marc Bouchkov, premiato in diversi concorsi internazionali e oggi protagonista di una luminosa carriera internazionale.
Capolavoro per violino e orchestra tra i piรน famosi di tutti i tempi, il Concerto in mi minore di Mendelssohn vide una stretta collaborazione tra autore e interprete, come la gran parte dei Concerti di epoca romantica: il violinista Ferdinand David, primo violino dellโOrchestra del Gewandhaus, carissimo amico di Mendelssohn e dedicatario dellโopera, durante la lunga gestazione del lavoro (1838-44) dette infatti piรน volte consigli al compositore per quanto riguardava la stesura della parte solistica, e ne fu poi il magistrale interprete nella prima esecuzione. Il Concerto deve la sua fortuna soprattutto allโaffascinante invenzione tematica e al brillante rilievo della parte solistica, ma anche a proposte tematiche indimenticabili come quelle su cui รจ costruito il primo movimento, al lirismo commosso e fluente dellโAndante, nonchรฉ al virtuosismo aereo e fantastico del finale, che si compongono in un insieme di raro equilibrio.
Nella seconda parte del concerto, Umberto Clerici alla guida dellโORT affronta la piรน breve e atipica delle composizioni sinfoniche di Beethoven: lโOttava Sinfonia, ritorno inatteso ad una forma classica vicina a Haydn e Mozart dopo le novitร affermate dalla Quinta, dalla Pastorale, dalla Settima; ma il ritorno allโantico non รจ un segno di stasi creativa, bensรฌ unโulteriore affermazione di umorismo e di vitalitร capace di sorprendere e di giocare con le forme. Schumann, profondo conoscitore e ammiratore di Beethoven, scrisse: ยซFra le Sinfonie beethoveniane quella in fa รจ la meno eseguita e ascoltata: perfino a Lipsia, dove tutte sono conosciute e quasi popolari, si nutre qualche prevenzione proprio contro questa che per profonditร umoristica non ha forse lโuguale fra le opere del Maestroยป. Passi dunque, commentava Sergio Sablich, il definirla la โSinfonia del buon umoreโ; a patto di chiosare, con Riezler: ยซMa che potenti pensieri, sono quelli che glโispirano questo buon umore! ร davvero il buon umore di un dio; dal tema principale del primo movimento fino al Finale, ogni battuta ha uguale โpeso specificoโยป.
BIO ||
Marc Bouchkov violino | Violinista belga di origini russo-ucraine, attualmente artista in residence della Netherlands Philharmonic Orchestra, si รจ giร ritagliato a soli 33 anni una carriera internazionale ornata da numerosi premi ed esibizioni con le principali orchestre in tutta Europa. ร uno dei musicisti piรน poliedrici e unici della nuova generazione. Ha collaborato con direttori quali Christoph Eschenbach, Valery Gergiev, Stanislav Kochanovsky, Michael Sanderling, Andrey Boreyko, Ludovic Morlot, Dmitry Liss, Christian Arming Lionel Bringuier, Maxim Vengerov e James Judd. Nato in Francia in una famiglia di violinisti, riceve le sue prime lezioni all’etร di cinque anni da suo nonno, Mattis Vaitsner. Nel 2001 si iscrive al Conservatorio di Lione nella classe di Claire Bernard e sei anni dopo si trasferisce al Conservatorio di Parigi sotto la guida di Boris Garlitzkij, che da allora รจ stato il suo mentore. Dal 2014 al 2017 studia all’Accademia di Kronberg con Mihaela Martin, ricoprendo in seguito il ruolo di assistente alla formazione artistica presso i programmi di studio dell’Accademia, e negli ultimi sei anni รจ sotto la guida musicale di Eduard Wulfson. Attualmente รจ professore presso la facoltร del Conservatorio Reale di Liegi in Belgio e all’Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein. La sua carriera รจ costellata da numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali i premi al Concorso di Montreal, e di Cajkovski, oltre che destinatario della Kulturstiftung Dortmund Music. Molto attivo nel campo dei recital, si รจ esibito in molte delle sale da concerto piรน prestigiose al mondo quali la Wigmore Hall, la Carnegie Hall, il Concertgebouw di Amsterdam, la Elbphilharmonie di Amburgo, la Dresden Frauenkirche, la Concert Hall di San Pietroburgo, la Tonhalle Zรผrich, il Prinzregententheater di Monaco, il Theatre de la Ville di Parigi, la Maison de Radio France e la Konzerthaus di Berlino. Nell’ultimo anno si รจ esibito alla Scala di Milano nel Concerto per violino di Erich Korngold, diretto da Lorenzo Viotti, al Concertgebouw di Amsterdam nel Concerto op.64 di Mendelssohn (che propone anche in questo programma con l’ORT), nel Doppio Concerto di Brahms con il violoncellista Mischa Maisky diretti da Christoph Eschenbach, nel ciclo completo delle Sonate per violino di Beethoven al Festival di Verbier 2023 con il pianista Mao Fujita, e poi ancora esibizioni con l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Michele Mariotti e il ritorno all’Orchestra Sinfonica di Barcellona diretta da Ludovic Morlot. Non manca il debutto, avvenuto lo scorso marzo, con la Budapest Festival Orchestra interprete del Concerto n.3 per violino di Mozart, per poi arrivare per la prima volta all’ORT reduce dalla tournรฉe in Asia appena conclusa con la Verbier Festival Chamber Orchestra diretta da Gรกbor Takรกcs-Nagy, in cui ha dimostrato la sua maestria nel Triplo concerto di Beethoven e nell’intricato Concerto per violino in mi minore di Eugรจne Ysaรฟe, compositore e violinista belga. Con quest’ultimo si รจ giร cimentato, pubblicando nel 2017 il suo primo album per Harmonia Mundi. Il disco include due brani in prima mondiale di Ysaรฟe e due opere da lui stesso composte. ร stato premiato con un Diapason dโOr e un Diapason Dรฉcouverte, nominato per lโICMA 2018 e ha ricevuto un enorme successo nelle recensioni della rivista inglese Gramophone, che lo ha definito โOne to Watchโ. Marc Bouchkov suona un violino Stradivari del 1686, chiamato “ex-Rosenheim”.
Umberto Clerici | Lโultima volta che lโORT ha suonato con Umberto Clerici, nel decennio scorso, lui era violoncellista. Adesso lo ritroviamo direttore principale della Queensland Symphony Orchestra, in Australia, e ormai dedito quasi piรน al podio che allo strumento con cui ha raggiunto tutti i traguardi possibili. Violoncellista solista, camerista, primo violoncello in orchestra, docente, progettista culturale e direttore d’orchestra. In queste sei dimensioni si puรฒ riassumere la sua ricca personalitร artistica. Dopo avere raggiunto, in 20 anni di successi, la fama internazionale come uno dei migliori violoncellisti contemporanei, ha iniziato la nuova carriera di direttore d’orchestra debuttando nel 2018 niente meno che all’Opera House di Sydney con la Sydney Symphony Orchestra, per cui ha ricoperto il ruolo di primo violoncello dal 2014 al 2021. ยซDi solito si arriva a dirigere la SSO all’Opera House al vertice della carriera. Per me invece รจ stato l’inizioยป. D’altronde la sua carriera di musicista รจ sempre stata anomala rispetto a quella degli altri suoi colleghi: inizia a suonare il violoncello a cinque anni a Torino, sua cittร natale, sotto la guida di Antonio Mosca. Si perfeziona poi studiando con Mario Brunello e nel 2007 si diploma come solista al Conservatorio di musica di Norimberga, specializzandosi con altri due grandi del violoncello, David Gรจringas e Steven Isserlis. Debutta come solista all’etร di 17 anni interprete del Concerto per violoncello in re maggiore di Haydn in Giappone. Nel 2000 vince il concorso indetto dalle ICO-Istituzioni Concertistico Orchestrali; viene poi premiato allo Janigro di Zagabria, al Rostropoviฤ di Parigi, e nel 2011 al prestigioso ฤajkovskij di Mosca (unico italiano premiato nella storia del concorso oltre a Mario Brunello), diventando Umberto Clerici uno dei piรน ricercati violoncellisti e suonando su prestigiosi palcoscenici in tutto il mondo, tra cui la Carnegie Hall di New York, il Musikverein di Vienna, la grande Sala ล ostakoviฤ di San Pietroburgo, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Festival di Salisburgo, giusto per citarne alcuni. Accanto allโattivitร concertistica, trova posto la musica da camera con l’esperienza iniziata nel 2001 nel Trio di Torino (durata per ben 15 anni), e in numerose altre formazioni occasionali con musicisti del calibro di Mario Brunello, Itamar Golan, Sergej Krilov, Louis Lortie, Claudio Martinez Mehner, Andrea Rebaudengo, Pavel Vernikov e altri. Ricopre il ruolo di primo violoncello con la Filarmonica Toscanini di Lorin Maazel e, per alcune produzioni, con la Filarmonica della Scala; passa poi al Teatro Regio di Torino, con cui collaborerร per quattro anni. Nel 2014 la svolta: vince il concorso per Primo violoncello alla Sydney Symphony Orchestra e quello per docente all’Universitร di Sydney. Questa esperienza segna, come giร anticipato, l’approdo al podio fino a oggi, richiesto dalle principali orchestre sinfoniche di tutta l’Australia e della Nuova Zelanda. Nell’ultimo anno ha debuttato con la Tasmania Symphony Orchestra e con l’Opera Queensland, fresco della nomina di direttore principale, nella versione da concerto del Macbeth di Verdi; รจ ritornato sui podi delle orchestre sinfoniche di Melbourne, dell’Australia Occidentale, della Sydney Symphony Orchestra per la serie di concerti “Symphony Hour”, e ha diretto Steven Isserlis nel Concerto per violoncello di Elgar sul podio dell’Orchestra della Volksoper Vienna.
ORT โ Orchestra della Toscana|Fondata a Firenze nel 1980, per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, รจ considerata una tra le migliori orchestre in Italia. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, รจ diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Lโorganico medio รจ di 44 musicisti che si suddividono anche in agili formazioni cameristiche. LโOrchestra ha sede a Firenze nello storico Teatro Verdi, dove presenta la propria stagione di concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana. ร oggi guidata dalla direzione artistica di Daniele Spini; direttore principale e Diego Ceretta. LโOrchestra suona regolarmente in tutta Italia, ospite piรน volte del Lingotto di Torino, del Teatro alla Scala e dellโAccademia di Santa Cecilia di Roma e nelle piรน importanti sale europee e dโoltreoceano, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro Coliseo di Buenos Aires, a Hong Kong e in Giappone. La sua storia artistica e segnata dalla presenza e dalla collaborazione con musicisti illustri come Salvatore Accardo, Martha Argerich, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, Frans Brรผggen, James Conlon, suo Direttore onorario, Myung-Whun Chung, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding, Eliahu Inbal, Yo-Yo Ma, Emmanuel Pahud, Daniele Rustioni, che ne รจ stato direttore musicale e direttore artistico e ne e adesso direttore emerito, e Uto Ughi. LโORT si distingue per lโeccellenza dei musicisti di cui รจ composta ed e interprete duttile di un ampio repertorio, dal barocco al classicismo, dal romanticismo al Novecento storico, con una particolare attenzione alla musica contemporanea, che lโha portata a partecipare a importanti manifestazioni come la Biennale Musica di Venezia e il Festival Musica di Strasburgo. LโORT ha ideato e realizzato il Festival โPlay It!โ dedicato alla musica italiana del nostro tempo, che nel 2014 ha ricevuto il Premio โFranco Abbiatiโ della critica musicale italiana quale migliore iniziativa. I suoi concerti sono trasmessi da Rai Radio Tre e da Rete Toscana Classica; incide per Emi, Ricordi, Agora, VDM Records, Sony Classical, Warner Music Italia, NovAntiqua Records e Dynamic.
LA โCONCERTISTICA AL MANZONIโ 2023/24
Cosรฌ ce ne parla Daniele Giorgi, Responsabile della programmazione artistica delle Stagioni musicali di Teatri di Pistoia e Direttore Musicale di LEONORE: โLa Stagione Concertistica 23/24, che apre opportunitร importanti e fissa nuove tappe di un emozionante itinerario che continuiamo a percorrere insieme al nostro pubblico, ci accompagna dallโautunno alla primavera inoltrata con otto appuntamenti al Teatro Manzoni caratterizzati da una tripla coppia di strumentisti solisti (due pianisti, due violinisti e due violoncellisti) e da ben dieci voci soliste. Oltre alle compagini ospiti, quattro gli appuntamenti con lโOrchestra LEONORE, tra i quali il debutto di grande successo con il Cosรฌ fan tutte di Mozart, proposto il 21 gennaio scorso in un allestimento semiscenico. Lโavvio della Stagione Concertistica del Teatro Manzoni รจ stato una festa per gli amanti del pianoforte, con due grandi musicisti diversissimi tra loro: Alexander Lonquich, applaudito in ottobre nel concerto di inaugurazione con LEONORE e Giorgi, e Mikhail Pletnev, protagonista molto apprezzato del recital di mercoledรฌ 8 novembre. Il concerto di Natale ha visto proseguire lโesplorazione del repertorio sacro con la Petite messe solennelle di Rossini affidata al Coro Filarmonico di Torino โR. Maghiniโ e a quattro magnifiche voci soliste. Il 2024 vede gli importanti debutti di LEONORE a Milano, in Sala Verdi, con il programma di febbraio insieme al violoncellista austro-iraniano Kian Soltani, e in una delle sale da concerto piรน importanti del mondo: la Elbphilharmonie di Amburgo, dove replicheremo il concerto pistoiese di aprile con lโincontenibile esuberanza della violoncellista britannica Natalie Clein.ย Completano la stagione Gidon Kremer con la sua Kremerata Baltica in un programma inconsueto e di grande impatto, e Marc Bouchkov, trentaduenne violinista di origini russo-ucraine, accompagnato dallโOrchestra della Toscana diretta da Umberto Clerici.
PROSSIMO ED ULTIMO APPUNTAMENTO:
giovedรฌ 25 aprile (ore 20.30)
TEATRO MANZONI | Pistoiaย
CONCERTO DEDICATO A LUCA IOZZELLI
ORCHESTRA LEONORE
DANIELE GIORGI direttore
NATALIE CLEIN violoncello
Johannes Brahms Variazioni su un tema di Haydn op. 56a
Camille Saint-Saรซns Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in la minore op. 33
Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 4 op. 90 in la maggiore โItalianaโ
In tournรฉe 2024 > sabato 27 aprile โ Elbphilharmonie Amburgo
Biglietti โConcertistica al Manzoniโ: da 8 a 25 euro, con riduzioni per Over65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltร Far.com, abbonati alle altre Stagioni Teatri di Pistoia, abbonati Stagione Lamporecchio, allievi Scuola Mabellini, iscritti corsi Funaro, soci CRAL/Associazioni convenzionate, per i possessori di abbonamenti regionali (Regione Toscana) e biglietti Trenitalia per Pistoia da un’altra provincia (dello stesso giorno o il giorno prima del concerto); per possessori Giovani Card Teatri di Pistoia/Unicoop Firenze e Carta dello Studente della Toscana;
in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 โ 27112 (orario: martedรฌ e giovedรฌ ore 16/19; mercoledรฌ ore 11/15; venerdรฌ e sabato ore 11/13 e 16/19). La Biglietteria sarร aperta anche unโora prima del concerto.
online su www.bigliettoveloce.it
Alla Biglietteria del Teatro รจ in corso la vendita della Formula โLiberoโ (il carnet a prezzo speciale, particolarmente conveniente, condivisibile e regalabile) e di tutti i biglietti della stagione.
> CONCERTISTICA AL MANZONI
https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-concertistica-al-manzoni-2023-24/
> CAMERISTICA
https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-cameristica-2023-24/
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